Tsuyu: la stagione delle piogge in Giappone

stagione delle piogge

Ogni anno, tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate, il Giappone entra in una fase climatica unica chiamata tsuyu (梅雨), ovvero la stagione delle piogge. Questo periodo, che interessa gran parte dell’arcipelago nipponico, è caratterizzato da un clima caldo e molto umido, con piogge quasi quotidiane. Ma lo tsuyu non è solo una questione meteorologica: porta con sé un mondo di simboli, cambiamenti naturali e tradizioni radicate nella cultura giapponese.

Quando arriva lo tsuyu e quali zone colpisce

La stagione delle piogge in Giappone inizia generalmente a inizio giugno e si protrae fino a metà luglio, anche se le date possono variare leggermente da un anno all’altro. La durata e l’intensità del fenomeno dipendono dalla zona geografica:

  • Okinawa, a sud, è la prima regione a entrare nello tsuyu, spesso già a maggio.
  • Le regioni centrali come Tokyo e il Kansai (Kyoto, Osaka) vivono la stagione delle piogge tra inizio giugno e fine luglio.
  • Hokkaido, invece, viene quasi sempre risparmiata da questo fenomeno.

Durante lo tsuyu, le giornate sono spesso grigie e piovose, ma possono anche alternarsi a giornate soleggiate e afose.

Perché si chiama tsuyu: la “pioggia delle prugne”

Il termine tsuyu è scritto con i kanji 梅 (ume, prugna) e 雨 (ame, pioggia), e significa letteralmente “pioggia delle prugne“. Questo nome poetico deriva dal fatto che le prugne giapponesi ume maturano proprio durante questo periodo. Le ume non sono solo un frutto tipico del Giappone, ma anche un ingrediente fondamentale per preparare l’umeboshi, la tradizionale prugna salata, e l’umeshu, un liquore dolce molto amato.

L’importanza agricola dello tsuyu

La stagione delle piogge in Giappone è fondamentale per l’agricoltura, in particolare per il raccolto del riso. Le abbondanti piogge nutrono le risaie, contribuendo alla crescita delle piantine appena trapiantate. Senza lo tsuyu, la produzione di riso potrebbe essere compromessa, rendendo questo periodo essenziale per l’alimentazione e l’economia del Paese.

La bellezza delle ortensie e la natura che si risveglia

Uno degli spettacoli naturali più belli dello tsuyu è la fioritura delle ortensie (ajisai). Grazie al clima umido, questi fiori sbocciano in tonalità che vanno dal blu al viola, fino al rosa e al bianco, creando scenari da cartolina nei giardini e nei templi. Le ortensie sono diventate un simbolo della stagione delle piogge in Giappone, e molti luoghi organizzano festival a tema o creano percorsi floreali per godersi questa fioritura.

Teru teru bozu: l’amuleto contro la pioggia

Tra le curiosità più amate dello tsuyu troviamo il teru teru bōzu (てるてる坊主), un amuleto tradizionale giapponese a forma di piccolo fantasma fatto con carta o stoffa bianca. Questi amuleti comparvero per la prima volta durante il periodo Edo (1603 – 1868) e vengono usati secondo la tradizione folkloristica per esorcizzare le piogge di questo periodo. Infatti, il nome teru teru bōzu significa letteralmente “splendi, splendi monaco”, da teru che significa “brillare” e bōzu che significa appunto “monaco”. La forma stessa dell’amuleto ricorda la testa di un monaco e spesso infatti gli viene disegnata una simpatica faccina sorridente.

I bambini lo appendono alle finestre con la speranza che impaurisca Amefushi, lo spirito della pioggia, e che porti quindi il bel tempo per poter andare fuori a giocare. Si canta anche una filastrocca dedicata a questo simpatico personaggio, anche se in uno dei versi di questa filastrocca si minaccia di tagliare la testa al povero teru teru bozu se non dovesse portare il bel tempo.

Come affrontano i giapponesi la stagione delle piogge

Durante lo tsuyu, in Giappone si moltiplicano gli articoli utili per affrontare le piogge: ombrelli trasparenti, mantelle leggere, copriscarpe impermeabili e spray antipioggia diventano protagonisti nelle vetrine dei negozi. Alcuni caffè propongono menù stagionali ispirati alla pioggia o ai fiori d’ortensia, mentre in molte scuole e case si preparano decorazioni a tema.

Inoltre, molte persone approfittano del tempo piovoso per dedicarsi ad attività al chiuso. Gli onsen, le tradizionali terme giapponesi, sono una meta perfetta per rilassarsi nel calore dell’acqua mentre fuori cade la pioggia. I centri commerciali come quelli di Tokyo (Shibuya Hikarie) o Osaka (Grand Front Osaka) diventano luoghi ideali per lo shopping, mangiare e trascorrere il tempo in compagnia. Anche gli acquari riscuotono grande successo in questo periodo: tra i più noti ci sono l’acquario di Okinawa (Churaumi), quello di Osaka (Kaiyukan) e di Tokyo (Sumida). Infine, musei e sale giochi (game center) offrono rifugi alternativi per adulti e bambini.

Nonostante il clima umido e le piogge insistenti, lo tsuyu è un momento prezioso nella vita giapponese: segna il passaggio tra le stagioni, rinnova la terra, influenza la cucina e colora il paesaggio con nuove sfumature.

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